Apparire un titolo che potrebbe essere una provocazione ma in effetti non lo è.
Oggi giorno i contenuti servono, i valori anche ma è come ci vedono gli altri che delinea la nostra persona.
Paul Watzlawick psicologo e filosofo Austro-Americano scrive "non si può non comunicare" (primo assioma della comunicazione). Anche stare in silenzio in un angolo in una stanza piena di gente che parla ci sta comunicando qualcosa.
Ricordate che nella comunicazione ci sono tre livelli:
Verbale
Para-verbale
Non Verbale
Nel grafico sono riportate anche le percentuali che ogni livello ha sulla comunicazione.
Partiamo dal verbale (7%) e rappresenta il contenuto della comunicazione, il messaggio che stiamo trasmettendo.
Poi Abbiamo il para-verbale che rappresenta il MODO in cui diciamo qualcosa, quindi il timbro di voce, la ritmicità, il tono… e come potete vedere ha un grosso impatto nella comunicazione, il 38%.
L'ultimo aspetto è il non verbale cioè come appariamo, come siamo vestiti, in che modo usiamo la gestualità e tutti questi aspetti rappresentano il 55% della comunicazione, quindi la fetta più grande.
Attenzione però a non cadere nell'errore che il messaggio che stiamo trasmettendo non sia importante, anche se il verbale ha la percentuale più bassa, non vuol dire che ciò che stiamo dicendo non sia importante anzi, però se nella comunicazione curiamo anche gli altri due aspetti, para-verbale e non verbale, allora saremo in grado di dare più forza a ciò che vogliamo trasmettere.
Spesso mi capita di andare in metropolitana e mi piace tantissimo osservare la gente, cercare di capire cosa mi stanno trasmettendo, osservo il loro abbigliamento, poi l'aspetto fisico, i capelli, nelle donne le mani, poi guardo gli accessori, borse, braccialetti, collane ed in fine la spazialità, cioè come si siedono, come camminano, come parlano a telefono o come interagiscono se sono in comitiva. Ed inizio a farmi un idea di chi possa essere, chi ho di fronte. Questo è un ottimo esercizio per capire anche noi come appariamo agli altri.
Poi un'altra cosa da ricordare, "non puoi fare una seconda buona prima impressione". Cosa vuol dire, quando conosciamo una persona, questa inizia a giudicarci dai primi secondi, infatti ne bastano pochi non più di 30 per far si che il nostro interlocutore si faccia un'idea su di noi, se non piacciamo al primo impatto, risulta molto difficile fargli cambiare idea in un secondo momento. Non sto dicendo che questo non avvenga però con molte difficoltà. Penso vi sia capitato di giudicare una persona al primo impatto (sia in modo positivo che negativo, la classica sensazione "a pelle") e poi ricredervi in un secondo momento, però quanto tempo ci avete messo??? Capite bene come sia importante questo aspetto se state affrontando un colloquio di lavoro o se dovete vendere qualcosa.
Allora il mio consiglio è: curate il vostro aspetto, capelli, barba (per gli uomini), vestite in modo consono, sorridete (un' arma micidiale), siate sereni, e fatemi sapere…
Signori/e, ragazzi/e ,lettori e lettrici il post è finito andate in pace 😏